Il cambio EUR/USD, dopo un grande rialzo che perdura da mesi, potrebbe essere giunto al capolinea per quanto concerne il suo movimento.
Secondo gli analisti di Credit Suisse, il movimento rialzista dell’Euro potrebbe in qualche modo venire minacciato. Questo potrebbe avvenire dopo la riunione della Banca Centrale Europea, che si terrà durante la giornata di giovedì 25 gennaio.
Credit Suisse suggerisce una posizione lunga su EUR/USD sul breve termine, ma al tempo stesso sta comunque invitando a prendere profitto o comunque una chiusura delle posizioni prima che si tenga la riunione della Banca Centrale Europea.
Decisione Banca Centrale Europea
I mercati sono alquanto convinti che il consiglio direttivo della Banca Centrale Europea tenterà in tutti i modi di far scendere l’Euro tramite le dichiarazioni che verranno rilasciate durante la prossima riunione.
Svariati membri della Banca Centrale Europea affermano che un euro troppo “alto” è senza dubbio un problema e vanifica gli sforzi della Banca Centrale Europea per stimolare l’inflazione verso il classico target del 2%.
Durante la sessione di giovedì, la coppia ha continuato a registrare massimi sempre inferiori. A testimonianza del fatto che i venditori entreranno all’interno del mercato per poi portarlo nuovamente al ribasso. Il livello di 1.21 sarà estremamente supportivo, fino a 1.20.
Il rumore attorno al mercato manterrà questa coppia estremamente sotto pressione. Ma comunque crediamo che la tendenza rimarrà rialzista, con il mercato che tenterà di raggiungere il livello di 1,25.
GBP/USD
Per quanto concerne il Cable, il mercato ha raggiunto il livello di 1,39 e potrebbe essere ben direzionato verso il livello di 1,40, handle target di GBP/USD.
La coppia ha superato il range dopo un periodo di tempo estremamente lungo e attualmente si prevede che continui a trovare un interessante livello di supporto vicino al livello di 1,3650, che viene ormai considerato il pavimento di GBP/USD.
I trader dovrebbero dunque stare estremamente attenti, in quanto il Regno Unito è in trattative con l’UE per la brexit e la volatilità potrebbe aumentare per questa coppia.
USD/JPY
USD/JPY ha recuperato terreno durante la sessione di ieri, raggiungendo il livello di 111, un’area che ha offerto un ottimo supporto e resistenza in passato. Da qui il mercato molto probabilmente raggiungerà il livello di 112, ma a causa della forte incertezza presente in questa zona, sarà difficile per il mercato riuscire a confermarsi.
AUD/USD
La coppia AUD/USD ha avuto un ottima sessione giovedì, mentre ha tentato di superare l’importante livello di 0.80, che è una zona che ha una resistenza estremamente massiccia, risalente a svariati decenni fa. Il mercato qui sarà estremamente volatile nel caso in cui dovesse riuscire a superare il livello di 0,80, sarà uno sviluppo positivo che invierà questo mercato ulteriormente più al rialzo verso il livello di 0,81 e potrebbe poi trasformarsi in una situazione di buy and hold. E, se questo mercato dovesse scendere sotto il livello di 0,79, allora probabilmente potrebbe collassare fino al livello di 0,7750.
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